Nonostante l’alta qualità di molte offerte universali nelle scuole, molti studenti, a causa di disabilità o altre condizioni, richiedono ulteriori supporti, spesso tradotti nel formato di un Piano Educativo Individualizzato (IEP). Gli IEP hanno diverse denominazioni alternative in diversi paesi e seguono procedure diverse, ma in generale stiamo parlando di un documento che stabilisce, per uno studente specifico, le accomodazioni necessarie per le sue esigenze e caratteristiche accademiche e sociali. Questo documento, basato su una valutazione dello sviluppo degli studenti e delle caratteristiche del loro contesto di vita, definisce quali sono gli obiettivi specifici che lo studente sta cercando di raggiungere, così come le strategie e le attività che saranno fornite per raggiungere quegli obiettivi. Nonostante il riconoscimento generale che l’istruzione online ha influenzato il processo educativo degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), ci sono informazioni limitate riguardo agli aspetti specifici in cui lo sviluppo e l’attuazione degli IEP sono stati influenzati. Saetra (2021), in uno studio condotto in Finlandia, ha identificato i fattori da considerare per l’insegnamento completamente digitale. In particolare, la necessità di garantire che gli studenti con IEP non imparino solo ad utilizzare gli strumenti digitali, ma anche quando utilizzarli e come possono funzionare come strumenti e risorse nella loro istruzione. Tuttavia, l’autore riconosce anche che l’approccio generale all’attuazione degli IEP, più come un documento amministrativo che come una guida di pianificazione pedagogica, può avere un impatto maggiore quando si parla di attuare accomodazioni in un contesto online.
Un IEP può essere considerato una mappa stradale, che comprende tre dimensioni centrali: a) un punto di partenza specifico (il livello di prestazioni attuale del bambino); b) una destinazione personale – obiettivi misurabili; c) un percorso e un veicolo individualizzati – supporti e servizi necessari (Sanches-Ferreira et al., 2013).
Jung e i suoi collaboratori (2008) suddividono il processo di pianificazione in sette fasi, dettagliate nella Tabella 2.
Tabella 2. Checklist di fedeltà di attuazione (Jung et al., 2008)
Passo | Criteri |
---|---|
1. Raffinare gli obiettivi dell’IEP | È probabile che l’obiettivo a breve termine sia raggiunto entro 4-6 mesi?
|
È l’obiettivo necessario per lo sviluppo o per un miglior funzionamento nelle routine? | |
È l’obiettivo chiaramente correlato a una priorità o preoccupazione della famiglia? | |
L’obiettivo include una giustificazione, circostanze e criteri di successo? | |
2. Analizzare le abilità funzionali di base | La squadra ha discusso con la famiglia il comportamento del bambino, nonché gli antecedenti e le conseguenze? |
I membri del team hanno osservato il comportamento del bambino rispetto all’obiettivo per comprendere la funzione del comportamento? | |
3. Identificare opportunità di apprendimento naturali | È stata condotta un’intervista basata sulle routine? |
La squadra ha identificato ambienti, attività, e routine in cui potrebbe avvenire l’apprendimento? | |
La squadra ha identificato ambienti, attività e routine in cui l’istruzione sarebbe difficile e dovrebbe essere esclusa? | |
4. Selezionare strategie basate sull’empirismo per facilitare l’apprendimento | Sono state identificate e condivise con tutti i membri del team le tecniche di sviluppo migliorative che la famiglia e l’insegnante di educazione generale utilizzano? |
Sono state selezionate strategie basate sull’empirismo che si applicano all’obiettivo? | |
Le strategie indicano chiaramente i ruoli specifici degli attuatori? | |
5. Garantire la Fedeltà dell’Istruzione | Ha il pianificatore ottenuto il contributo da tutti i membri del team? |
Ha il pianificatore spiegato il piano di istruzione a tutti gli attuatori e incluso esempi concreti? | |
Did the planner demonstrate intervention strategies for the implementers? | |
Ha il pianificatore dimostrato le strategie di intervento agli attuatori? | |
Ha il pianificatore osservato gli attuatori e offerto suggerimenti se necessario? | |
Ha il pianificatore trasmesso fiducia nella capacità degli attuatori di utilizzare la nuova strategia? | |
6. Progettare un sistema di raccolta e analisi dati | Il sistema di raccolta dati è semplice e comprensibile? |
Il sistema di raccolta dati è in linea con l’obiettivo del programma educativo individualizzato (IEP)? | |
Il sistema consente la raccolta dei dati da parte di tutti coloro che sono coinvolti con la famiglia (formalmente o informalmente)? | |
Il sistema include un metodo per rappresentare graficamente il progresso? | |
7. Valutare il piano | Gli insegnanti hanno chiesto alla famiglia di condividere la loro valutazione del progresso del bambino?” |
L’insegnante ha revisionato i dati con la famiglia? | |
L’insegnante e la famiglia hanno apportato modifiche se necessario? |
Abbiamo scelto di presentare questo modello qui perché si basa sull’esistenza di una stretta collaborazione tra il team scolastico di professionisti e la famiglia e pone molta attenzione all’esplorazione delle opportunità di apprendimento che si verificano nel contesto naturale del bambino (cioè, la casa o la classe). Discuteremo ciascuno dei sette passi, con suggerimenti e raccomandazioni per lo sviluppo e l’attuazione degli IEP online.
Perfezionare gli obiettivi dell'IEP
La definizione degli obiettivi di intervento è un passo fondamentale nella fornitura di piani individualizzati. Infatti, una visione chiara e condivisa di ciò che deve essere raggiunto è un modo importante per garantire il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate in un caso specifico. La definizione di un obiettivo di intervento di buona qualità richiede una stretta collaborazione tra i professionisti e la famiglia. Questa collaborazione favorirà la definizione di obiettivi rilevanti per il futuro del bambino e per la famiglia, collegare l’obiettivo alle specifiche circostanze di vita della famiglia e presentare l’obiettivo in un formato S.M.A.R.T. Un obiettivo SMART è Specifico; Misurabile; Realizzabile; Basato sulle routine; Legato a una priorità funzionale (Jung, 2007). Ad esempio: ‘Maisie indicherà la sua attività, interazione o oggetto preferito utilizzando un segno o una parola almeno cinque volte al giorno durante i pasti, il gioco libero, (…) in modo che possa diventare più indipendente e gli altri saranno in grado di soddisfare le sue esigenze’ (Jung, 2007, p. 55).
Seguendo questa orientamento, gli obiettivi dell’IEP in un ambiente online, oltre alle specifiche aree rilevanti per lo sviluppo dello studente, dovrebbero concentrarsi sulla promozione dell’uso indipendente delle tecnologie, come il computer o il tablet, e delle tecnologie necessarie.”
Raccomandazione:
Utilizzare piattaforme di videoconferenza per sviluppare obiettivi di intervento con la famiglia, tenendo conto delle caratteristiche del bambino e delle routine della famiglia. Spiegare chiaramente la pertinenza dell’obiettivo, se non è immediatamente evidente.
Analizzare le abilità funzionali di base
In molti casi, le informazioni e i dati relativi al comportamento dello studente prima del lockdown devono essere rivalutati, poiché il bambino e la famiglia non seguono più le stesse routine e le persone con cui il bambino interagisce sono diverse. Le informazioni precedenti, quindi, non sono più utili come base per la definizione di una linea di base e devono essere integrate con la situazione durante il lockdown.
Questo potrebbe richiedere lo sviluppo di un’analisi funzionale del comportamento, ossia la determinazione della funzione del comportamento attraverso l’osservazione di ciò che precede e di ciò che di solito accade immediatamente dopo il comportamento. Poiché la presenza di insegnanti e altri professionisti presso la casa dello studente non è possibile durante il lockdown, una comunicazione stretta e chiara tra famiglia e professionisti è la migliore opzione per comprendere il comportamento del bambino (Stenhoff et al., 2020).
Raccomandazione:
Utilizzare piattaforme di videoconferenza per comunicare con la famiglia, coinvolgendoli nel processo, spiegando quali dati dovrebbero essere raccolti e analizzando in modo collaborativo le osservazioni della famiglia. Un Sistema di Gestione dell’Apprendimento potrebbe anche essere utile per depositare strumenti e altre risorse, promuovendo una collaborazione strutturata con la famiglia.
Identificare opportunità di apprendimento naturali
In una situazione di lockdown, in cui molti genitori e caregiver devono bilanciare i loro compiti professionali con quelli familiari, sostenere l’apprendimento online dei loro studenti potrebbe essere una sfida per molti. Pertanto, è importante che il team dell’IEP e la famiglia esaminino le routine delle famiglie per capire in quali di esse è possibile incorporare l’istruzione, fornendo brevi momenti di insegnamento durante il giorno e la settimana.
Raccomandazione:
“Utilizzare piattaforme di videoconferenza per comunicare con la famiglia al fine di comprendere la loro disponibilità a lavorare con lo studente e le routine in cui tale lavoro può svolgersi. È importante che la famiglia non veda questa attività come un ulteriore impegno nella loro giornata, ma piuttosto come un’opportunità di sfruttare le loro routine quotidiane.
Selezionare strategie basate sull'empirismo per facilitare l'apprendimento
In linea con la descrizione del passo 3, è importante identificare quali strategie educative le famiglie utilizzano già, anche se probabilmente in modo intuitivo e non intenzionale. In questo modo, le strategie da implementare possono essere allineate alle pratiche già in atto. È compito dell’insegnante definire ulteriori strategie e presentarle alla famiglia in modo chiaro, utilizzando termini semplici.
Raccomandazione:
Utilizzare piattaforme di videoconferenza per comunicare con la famiglia al fine di identificare strategie educative comunemente utilizzate e raccomandarne altre.
Garantire la fedeltà dell'istruzione
Questo passo si riferisce alla necessità di presentare l’istruzione nel modo in cui è stata progettata dal team. Jung e i suoi collaboratori (2008) raccomandano quattro strategie: (a) fornire una checklist che identifica le caratteristiche critiche della strategia; (b) fornire esempi concreti su come l’obiettivo viene affrontato utilizzando la strategia; (c) modellare l’uso della strategia selezionata; (d) offrire la possibilità di osservare altri membri del team che utilizzano la strategia selezionata e fornire feedback.
Raccomandazione:
Utilizzare piattaforme di videoconferenza per comunicare con la famiglia, presentando chiaramente ciò che devono fare per implementare la strategia educativa selezionata. Le registrazioni video dell’istruzione possono essere utilizzate dalla famiglia e dal team dell’IEP per regolare e perfezionare l’attuazione della strategia. Una piattaforma di gestione dell’apprendimento può essere utilizzata per promuovere la collaborazione tra la famiglia e i professionisti.
Progettare un sistema di raccolta e analisi dei dati.
Una parte fondamentale della pianificazione dell’IEP è la raccolta di dati, poiché è essenziale per comprendere lo sviluppo del bambino e adattare l’IEP. Tuttavia, è un compito che deve essere attentamente pianificato per garantire: (a) che i dati raccolti siano validi, ossia che misurino l’obiettivo per cui sono stati progettati; (b) applicabili, ossia che la famiglia raccolga in modo coerente i dati previsti nel modo previsto.
Raccomandazione::
Utilizzare piattaforme di videoconferenza per comunicare con la famiglia, costruendo insieme il sistema appropriato per raccogliere dati sul processo educativo.
Valutare il piano
In periodi di incertezza, come durante un lockdown, quando le famiglie e le scuole si stanno adattando a nuove routine e pratiche, c’è un aumento della necessità di valutare periodicamente l’IEP, per capire se gli obiettivi che sono stati definiti mantengono la loro rilevanza, o se sono emerse altre priorità. Gli incontri del team sono fondamentali in questo momento, e tutti i partecipanti dovrebbero riunirsi periodicamente.
Raccomandazione:
Utilizzare piattaforme di videoconferenza per organizzare incontri tra il team dell’IEP e la famiglia, al fine di valutare il piano, basandosi sui dati raccolti e in una riflessione sulla pertinenza degli obiettivi definiti.